Voce alle macchine con l’IoT di Parker
18/09/2018
IoT Parker Hannifin Voice of the Machine

Per Parker Hannifin è tempo di iniziare ad ascoltare… e trasmettere la voce di macchine, impianti e componenti in fabbrica e al di fuori dalle officine. Le capacità offerte dalle tecnologie IoT consentono infatti di potenziare ogni componente, potendo raccogliere e comunicare dati in grande quantità. Ciò non solo su dispositivi first-fit, ovvero che nascono già predisposti per la connettività necessaria a Industria 4.0, ma anche e soprattutto nei sistemi pre-esistenti e già installati con azioni di retro-fit. Sistemi che sono la parte fondamentale degli ambienti produttivi delle aziende, parte integrante e più consolidata dei loro processi.

Parker Hannifin riporta che secondo le stime di McKinsey, fabbriche e siti produttivi hanno potenziali di crescita grazie alle applicazioni IoT pari a un valore economico tra 1,2 e 3,7 trilioni di dollari entro il 2025. Un valore immane, che potrà essere generato attraverso una maggiore efficienza energetica, produttività aumentata, ottimizzazione inventariale e un generale miglioramento delle condizioni di sicurezza. E’ quindi possibile dotare di soluzioni IoT non solo equipaggiamenti industriali off-road, ad esempio con sistemi telematici che comunicano i dati a una piattaforma centralizzata di gestione della flotta, per migliorare uso dei veicoli e ridurre i costi di manutenzione con migliore sicurezza, ma anche naturalmente le attrezzature in fabbrica. Equipaggiare di sensori e connettività sottosistemi, come pompe e centraline oleodinamiche, permette agli operatori di avere immediata visibilità dei dati necessari ad aumentare l’efficienza e ridurre i tempi di fermo macchina.

Cruciale è quindi la possibilità di intervenire in retrofit sui sistemi tradizionali, abilitando il rilevamento dei dati utili anche sui sistemi pre-esistenti e sulle soluzioni già in uso e conosciute negli stabilimenti. Passo essenziale successivo è quindi assicurare l’abilità di integrare i dati presenti con quelli di altri sistemi, sia vecchi che nuovi. La soluzione proposta da Parker Hannifin è la piattaforma Voice of the Machine, che permette a ogni sistema di operare come un’applicazione standalone attraverso il cloud e un’interfaccia d’uso. La soluzione consente ai dati provenienti da un componente o sottosistema di essere trasmessi a una piattaforma cloud ed essere integrati con altri dati, senza discriminazione sulla provenienza, che sia da un prodotto Parker o da un prodotto di un altro costruttore.

In un mondo in cui le connessioni sono sempre più importanti, secondo Parker non orientarsi sulle soluzioni IoT per le nuove attrezzature è impensabile. Al contempo è però molto limitativo restringere la connettività IoT solo ed esclusivamente a nuovi prodotti o sottosistemi, specialmente se si tratta di operazioni con un impatto in termini di costi e produttività molto significativo.

 

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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