Universal Robots, nuova sede a Torino e crescite record
di Luca Rossi - 14/03/2018

L’aumento della domanda di robot collaborativi a livello mondiale ha spinto Universal Robots ad arrivare a generare un fatturato di 151 milioni di euro alla fine dello scorso anno. Un risultato economico che certifica un aumento del 72% rispetto al 2016. L’annuncio è stato dato dal presidente di Universal Robots, Jurgen von Hollen, nel corso della cerimonia di inaugurazione della nuova sede della filiale italiana a Torino avvenuta nello scorso marzo. Accanto al presidente erano presenti Jacob Pascual Pape,  general manager dell’area Sud Europa & MEA, e Alessio Cocchi, Sales Development manager di Universal Robots Italia. Quest’ultimo ha introdotto e condotto l’intero evento.

 

Obiettivi ambiziosi

Lo straordinario risultato dell’azienda conseguito nel 2017, e che le ha permesso di superare l’obiettivo di fatturato di 1 miliardo di Corone danesi stabilito nel 2013, secondo il presidente Jurgen von Hollen è dovuto in misura rilevante agli importanti rendimenti del quarto trimestre (46 milioni di euro), il migliore di sempre per l’azienda. Un dato che fa segnare una crescita del 61% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche l’aumento dell’utile operativo è rilevante: passa dal 9% del 2016 al 19% del 2017.

“Riteniamo che questo dato di crescita di fatturato senza precedenti, questo aumento del 72% su base annua, si debba sia ad una consapevolezza sempre più diffusa dei vantaggi che i nostri robot collaborativi sono in grado di apportare alle imprese di produzione, sia all’impegno costante di dipendenti e partner di Universal Robots per essere e rimanere i punti di riferimento del settore – ha sottolineato Jürgen von Hollen, nell’indicare gli obiettivi conseguiti -. Il risultato eccezionale del quarto trimestre e di fine anno è il frutto di un grande lavoro di squadra, di uno sforzo eccezionale di tutta la community di Universal Robots che condivide la missione di lavorare al meglio per sè, i partner, i clienti”.

Nel 2018 l’azienda prevede quindi un’ulteriore crescita dei ricavi di almeno il 50% rispetto all’anno precedente. “Il mercato dei cobot dovrebbe continuare ad essere uno dei principali driver di crescita nel mercato dell’automazione. La mia aspettativa è continuare a sfruttare la posizione di leader di mercato e crescere allo stesso tasso dei robot collaborativi previsto per il 2018 – ha proseguito il presidente di Universal Robots -. Questo, tuttavia, può essere fatto solo concentrandosi sui nostri obiettivi: rimanere un passo avanti a livello tecnologico, espandere la nostra piattaforma Universal Robots+ e globalizzare ulteriormente vendite, presenza sui territori e portata dei nostri servizi”.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

BRAND POST
Telmotor

Telmotor, azienda specializzata nell’Industry Automation ed Energy and Lighting Solutions, oggi sceglie di operare secondo un doppio binario: valorizzare le…