Turck Banner a Bologna per parlare di IO Link
19/11/2019
IO Link Luca Martini Turck Banner Italia

Turck Banner Italia, tra i principali produttori di sensoristica, interfacce, sistemi bus e sicurezza, ha partecipato all’IO Link User Workshop di Bologna, incontro giunto ormai alla sua 5° edizione che ha riunito la community IO Link per discutere e approfondire soluzioni innovative, nuove applicazioni e temi di attualità intorno alla tecnologia IO-Link.

L’incontro era mirato sia ad avvicinare nuovi utilizzatori di IO Link attraverso approfondimenti sulla tecnologia e la sua messa in opera, sia a dibattere tra utilizzatori ormai consolidati nuove modalità operative e di integrazione di IO-Link, la progettazione e la messa in servizio, l’integrazione con i PLC e la relativa programmazione. Di rilevanza è stata anche una discussione sul tema della sostituzione di device e master senza impiego di tool di engineering.

A Turck Banner Italia è stata affidata una presentazione sul tema ‘La diagnostica dei dispositivi fino al PLC HMI’. “Una delle due case madri di Turck Banner Italia, Hans Turck, è tra i fondatori del consorzio internazionale e vanta tra i primi l’IO Link master – ha ricordato nell’intervento Luca Martini, business development manager del settore IO Link di Turck Banner Italia, sottolineando la ultra-decennale esperienza della sua azienda in questa tecnologia che, standardizzata a livello mondiale (IEC 61131-9), permette la comunicazione con sensori e attuatori al di sotto del livello di bus di campo.

L’esperto di casa Turck Banner Italia ha quindi strutturato la propria presentazione partendo dagli obiettivi che ci si pone per la diagnostica con IO Link, sviluppando quindi un’approfondita casistica della diagnostica di master e dispositivi con ampie demo, concludendo poi con un elenco provato dei vantaggi per gli utilizzatori.

“La comunicazione IO Link è biderezionale e comporta un’ingegneria decisamente rapida, come veloce è la messa in servizio. Si ottengono, attraverso il cambio di processo, una maggiore disponibilità di dati a valore aggiunto, maggiori informazioni e, in generale, dispositivi di campo e sensoristica intelligente – ha spiegato Martini -. Con IO Link si ottiene ben più che una diagnosi del dispositivo, si risparmia considerevolmente sul tempo di commissioning e di engineering, si riduce altrettanto considerevolmente il fermo macchina efficientando la macchina stessa”.

Hans Turck, uno dei due soci di riferimento di Turck Banner Italia e tra i fondatori del consorzio internazionale, travasa dai suoi laboratori di R&D in Turck Banner Italia ogni sviluppo della tecnologia e nelle applicazioni IO Link in tempo pressoché reale, dando dunque la possibilità agli utilizzatori italiani di verificare con concretezza che IO Link è la base per dati a valore aggiunto, utilizza le infrastrutture esistenti e rende efficiente e produttiva la macchina o l’impianto sul quale viene adottata la tecnologia. L’intero portfolio prodotti di Turck Banner Italia, oltre 120.000 referenze, è dotato di IO Link, trasformando così la sterminata gamma di prodotti in componentistica intelligente.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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