Dalla partecipazione a EMO 2019, dove Taiwan è stato il secondo Paese per numero di espositori in fiera, giungono i numeri del comparto macchine utensili comunicati da Taitra, Taiwan external trade development Council. La produzione di macchine di Taiwan ha toccato il valore record di 39,2 miliardi di dollari nel 2018, con un export di macchine e componenti che ha raggiunto i 4,8 miliardi, in crescita del +8,28% sull’anno precedente.

Numeri che fanno di Taiwan il quarto esportatore mondiale di macchine utensili e componenti, con un network locale che conta più di 1.000 costruttori di macchine di precisione e oltre 10.000 fornitori. Il Governo di Taiwan ha inoltre lanciato il Programma Intelligent machinery, tra i cinque principali programmi di sviluppo industriale, che ha portato nel 2018 al lancio di un programma quinquennale per l’installazione di oltre 9.000 smart machine box (SMB) che consentiranno alle imprese di integrare la connettività IoT alle attrezzature esistenti. L’obiettivo è raccogliere dati per la gestione e l’ottimizzazione della produzione, con cui il Taiwan Ministry of Economic Affairs (Moea) intende aumentare la competitività delle aziende nazionali incrementando qualità, efficienza, precisione e affidabilità della produzione.

La Taiwan association of machinery industry (Tami) ha inoltre elaborato lo scorso anno un White paper che prefigura un fatturato dell’industria taiwanese pari a 64,9 miliardi di dollari entro il 2025, con una crescita prospettata al ritmo del +8% annuo. I costruttori taiwanesi di macchine stanno inoltre capitalizzando le forti competenze dell’industria ICT locale per fornire ai clienti funzioni di manifattura sempre più smart, come gestione remota e monitoraggio degli impianti, che soddisfano le richieste di Industry 4.0 e di automazione crescenti, nella transizione globale del manifatturiero dalla produzione di massa all’offerta flessibile e veloce di prodotti sviluppati in base ad attività di R&D.