Squilibrio Italia-Germania negli investimenti sulla AI
25/06/2019
intelligenza artificiale investimenti Italia Germania

Si investe ancora troppo poco in Italia nella ricerca e sviluppo sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale. A dirlo sono i dati della ricerca ‘Ricerca, sviluppo e innovazione: Italia e Germania a confronto’ appena presentata e realizzata da AHK Italien (la Camera di commercio italo-germanica) e da Deloitte.

Gli investimenti pubblici per introdurre l’AI nei processi di produzione in Germania ammontano a 600 milioni di euro entro il 2020, mentre sono solo di 70 milioni in Italia. Si stima inoltre che l’impiego dell’intelligenza artificiale potrebbe portare una crescita addizionale dell’1,2% entro il 2030. A determinare la differenza a livello di ricerca tra i due Paesi è quindi anche la natura del tessuto produttivo caratteristica, dove in Italia le aziende con meno di 9 dipendenti sono l’82%, contro il 61% della Germania, realtà molto meno inclini a fare rete con il mondo della ricerca. Anche tra le grandi aziende però la situazione è di squilibrio, dal momento che in Italia solo il 22% delle grandi aziende collabora con il mondo della ricerca, contro il 44% della Germania.

Grave è poi soprattutto la mancanza di competenze, necessarie per l’adozione dell’AI nel ciclo produttivo: in Italia solo il 26% degli adulti sopra i 15 anni possiede skill ICT, contro il 35% della Germania, e nella classifica mondiale delle università Top 50 non figura nessuna facoltà IT italiana, mentre ne compaiono ben quattro tedesche. Altri fattori di divario vi sono quindi nel prelievo fiscale e contributivo sulle startup, che in Italia è del 53% contro il 49% della Germania.

Dal sondaggio condotto su un campione di circa 100 aziende italiane e tedesche si rileva quindi che nel medio periodo il 41% delle imprese, sia in Italia che in Germania, implementerà la AI in maniera sistematica. A riconoscere che le soluzioni di AI saranno strategiche per la crescita aziendale è il 78% delle imprese italiane, contro la totalità delle tedesche. Sul campione nel suo complesso, il 37% delle aziende dichiara di aver già applicato soluzioni di AI, il 30% si trova in fase preliminare mentre non vi ha fatto ancora ricorso il 28%.

investimenti AI imprese

Nello specifico, il 24% delle realtà che investono in AI ha speso nell’ultimo anno almeno 5 milioni di euro in tecnologie di intelligenza artificiale, ma il valore degli investimenti è sotto i 100 mila euro per il 47%. Gli investimenti sono infine previsti in aumento nei prossimi cinque anni per l’87% delle aziende, principalmente in soluzioni di data analysis e automazione dei processi, specialmente nel manifatturiero e nel settore energia.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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