SKF mira alla certificazione carbon neutral nel 2030
22/09/2020

SKF annuncia l’obiettivo di ottenere la certificazione carbon neutral per tutti gli impianti produttivi del Gruppo entro il 2030. L’azienda dal 2015 ha già ridotto del 36% le emissioni di CO2 derivanti dalle sue attività produttive, e due delle sue fabbriche sono già a emissioni zero.

L’obiettivo al 2030 riguarda gli stabilimenti di produzione SKF, ovvero le emissioni classificate scope 1 e scope 2. La riduzione sarà ottenuta combinando processi ottimizzati, macchine ad alta efficienza energetica e approvvigionamento e produzione di energie rinnovabili. Come ultima risorsa, la compagnia potrebbe anche acquistare crediti di carbonio di alta qualità.

Molti sono infine i prodotti e le soluzioni SKF che contribuiscono all’economia circolare, come l’offerta Rotating equipment performance, che impiega la AI per ridurre gli sprechi aumentando durata ed efficienza degli asset, i servizi di ricondizionamento dei cuscinetti, che riducono fino al 90% le emissioni in fase di produzione rispetto ai cuscinetti nuovi, e il sistema di rigenerazione dell’olio SKF RecondOil, che grazie all’impiego circolare dell’olio permette la riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle prestazioni ambientali.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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