La filiale italiana della società giapponese NTT Data è cresciuta a una media annua del 6,5% dal 2013, anno della sua apertura, toccando oggi un fatturato di circa 300 milioni di euro. L’azienda opera in diversi ambiti delle tecnologie ICT e digitali, big data, IoT, intelligenza artificiale e cybersecurity, e per il 2018 prevede di assumere altre mille persone, in aggiunta agli oltre tremila professionisti che già lavorano per la filiale.
Un successo che ha portato la sede italiana a essere la prima in Europa, con il 40% del fatturato dell’intera area. Il 50% delle nuove 1.000 assunzioni previste sarà costituito da donne, e una particolare attenzione sarà rivolta al Sud Italia, come spiega Walter Ruffinoni, alla guida della sede Italiana del gruppo: “Crediamo fortemente nel potenziale del Sud, e abbiamo per questo sviluppato i nostri centri di ricerca ed eccellenza puntando sui poli di Cosenza e Napoli, avvalendoci della stretta collaborazione con l’Università della Calabria e con la Federico II di Napoli”.
Molti sono infatti i progetti e le tecnologie di punta di NTT Data Italia sviluppati dal centro di ricerca di Cosenza, tra cui dei robot per l’assistenza interattiva agli anziani affetti da demenza senile, o come il servizio di localizzazione ad alta precisione sviluppata per l’aeroporto giapponese di Narita in prospettiva delle Olimpiadi di Tokyo del 2020, o ancora il sistema di navigazione Gps ‘in door’ che consente la navigazione di precisione laddove vi sia assenza di segnale.