Migliaia di presenze per la fabbrica ‘smart’ di SCM per il mondo del legno
14/02/2019
lavorazione legno SCM

Oltre 2.500 visitatori, provenienti da ogni parte d’Europa, ma anche da Asia, America e Medio Oriente, hanno affollato dal 31 gennaio al 2 febbraio il Technology Center di SCM nella sede centrale di Rimini, per l’Open House “Smart&Human Factory”. Un’affluenza da record che conferma il colosso italiano protagonista a livello internazionale del settore delle tecnologie per la seconda lavorazione del legno e l’industria del mobile.

Dopo gli ottimi risultati conseguiti nel 2018, con un aumento di fatturato che ha portato l’intero Gruppo a su-perare i 700 milioni di euro, SCM ha aperto il 2019 sotto il segno dell’innovazione con un evento interamente dedicato alle nuove frontiere della fabbrica digitale e intelligente. Una fabbrica all’avanguardia, dove le tecnologie SCM di ultima generazione sono integrate da robot industriali antropomorfi, addetti alle attività più pesanti, robot collaborativi, che lavorano al fianco degli operatori in totale sicurezza e senza barriere, e collegate tra loro da veicoli a guida autonoma con sistemi di navigazione intelligente. Il risultato è un progresso anche sul fronte lavorativo, che oltre a consentire alla fabbrica di rispondere in modo sempre più veloce ed efficiente alle richieste più diverse in attivo dal mercato, sgrava l’operatore da attività ripetitive per consentirgli di dedicarsi a mansioni a più alto valore aggiunto.

All’interno del Technology Center di SCM, allestito per l’occasione con oltre 50 soluzioni esposte e in lavorazione, il pubblico ha potuto entrare nel vivo della “Smart&Human Factory” che in tre giornate ha lavorato quasi un migliaio di pannelli per produrre in tempi record quattro differenti tipologie di mobili.
Centinaia di professionisti hanno voluto approfondire le ultime novità studiate e sviluppate da SCM, compresi i servizi post-vendita offerti su piattaforme interamente digitali: dal sistema IoT Maestro Connect, che raccoglie e analizza i dati provenienti dalle macchine per una manutenzione sempre più intelligente e predittiva, agli occhiali di Maestro Smartech, che grazie alla tecnologia a realtà aumentata consentono al cliente di avere sempre, in ogni angolo del globo, un esperto SCM al suo fianco.

Molti, oltre un centinaio, anche i docenti e studenti delle scuole di formazione professionale del comparto legno e degli istituti tecnici arrivati a Rimini da diverse regioni del Nord Italia per scoprire i segreti della fabbrica smart ‘a misura d’uomo’. Solo per citare alcuni dei gruppi in visita, quelli del nuovo Polo formativo della Fondazione ITS Rosario Messina – Federlegno Arredo di Lentate sul Seveso, dell’Istituto San Carlo di Torino, fino all’Istituto Tecnico per geometri Garibaldi – Da Vinci di Cesena.

“L’Open House” spiega il Direttore Divisione SCM Luigi De Vito “è stato un importantissimo momento di incontro diretto con i nostri clienti, per far loro vivere in prima persona le principali innovazioni della fabbrica del futuro. In queste giornate sono state mostrate le nuove frontiere dell’automazione, senza però dimenticare il fattore umano, come indica il titolo ‘Smart&Human Factory’: la forza di SCM di essere non solo un fornitore, ma un partner pronto a sostenere i propri clienti nel loro business e ad accompagnarli in modo concreto nell’era dell’industria 4.0 senza mai lasciarli soli”.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

BRAND POST
Telmotor

Telmotor, azienda specializzata nell’Industry Automation ed Energy and Lighting Solutions, oggi sceglie di operare secondo un doppio binario: valorizzare le…