I Big data ridisegnano mondo del lavoro e HR
23/04/2018
big data professioni digitali Kelly Services

La necessità di disporre di nuove figure in grado di analizzare e gestire grandi quantità di dati sta cambiando il mercato HR secondo Kelly Services, rispecchiando la crescente importanza dei big data. All’aumentare del loro ingresso nelle aziende, diventa infatti essenziale avere nell’organico aziendale professionisti specializzati, con ottime conoscenze tecniche e padronanza perfetta di linguaggi digitali e new media.

Tra le figure che secondo l’istituto saranno tra le più ricercate nei settori Sales & marketing nel 2018 figura al primo posto il Digital CRM Manager. Si tratta di un profilo emergente che nasce con l’aumentare dei dati digitali disponibili sugli utenti, provenienti da preferenze espresse mediante like, retweet, commenti, navigazione web e raccolte nei cookie di navigazione. Il Digital CRM Manager ha il compito di elaborare la conoscenza delle caratteristiche socio-demografiche delle persone e del loro comportamento di acquisto per analizzarne le abitudini e sviluppare strategie mirate all’incremento del fatturato, della profittabilità e della retention. Si tratta dell’evoluzione del tradizionale CRM Manager che, dagli anni ’90, si occupa di acquisire i dati del pubblico attraverso programmi di fedeltà.

Un altro profilo emergente, e correlato al Digital CRM, è quindi il Profiling Manager, che ha il compito di utilizzare al meglio i dati del CRM e del Digital CRM per profilare nuovi segmenti di clientela, con cui instaurare la migliore relazione sia online che offline. Per queste figure è necessaria una laurea in informatica o in economia con master in Digital Marketing. Occorrono inoltre conoscenza della lingua inglese e ottime conoscenze tecniche nell’analisi del dato. Le figure rispondono alla direzione commerciale, e la RAL varia dai 40.000 euro ai 60.000 euro a seconda della seniority.

Un altro profilo molto ricercato negli ultimi anni è poi il Digital Strategist, equivalente dell’e-commerce manager in ambito comunicazione. Si tratta di un esperto conoscitore di internet e delle infrastrutture dei nuovi media e dei social network, con il compito di definire le strategie di comunicazione e i relativi strumenti in base agli obiettivi della comunicazione e dei tipi di pubblico di riferimento. Per qualificarsi come Digital Strategist è necessaria una laurea in comunicazione e marketing, con in aggiunta un master in ambito digital. La RAL varia dai 40.000 euro ai 55.000 euro a seconda della seniority e del numero di persone gestite.

Infine, pur non trattandosi di una figura emergente, uno dei profili più ricercati per il 2018 secondo Kelly Services è quello di Export Area Manager, con il compito di gestire e sviluppare un portafoglio clienti vendendo prodotti all’estero, in una specifica area assegnata, per aumentare fatturato e profittabilità. La formazione di questa figura è estremamente trasversale. Infatti, a seconda dell’azienda rappresentata all’estero, necessita di una laurea specifica per il settore di riferimento (da ingegneria a economia a chimica, ecc..). A seconda delle aree seguite, completano il profilo un ’ottima conoscenza delle lingue straniere e spiccate doti relazionali. La RAL varia  dai 45.000 euro ai 60.000 euro a seconda della seniority + variabile sulle vendite.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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