Facebook sceglie Luxottica per la prossima generazione di smart glasses
02/10/2020
Facebook Luxottica smart glasses

Saranno a marchio Ray-Ban i primi smart glasses che Facebook lancerà nel 2021, grazie alla collaborazione con EssilorLuxottica.

Ad annunciarlo è stato Mark Zuckerberg, che ha spiegato come la partnership tra le due aziende unirà le app e le tecnologie di Facebook, i marchi e la leadership nell’eyewear di Luxottica e le tecnologie all’avanguardia delle lenti Essilor, per aiutare le persone a restare in contatto con amici e familiari.

“Siamo sempre alla ricerca di dispositivi che possano offrire alle persone modi più efficaci per restare in contatto con coloro che amano – ha quindi aggiunto Andrew Bosworth, vice presidente di Facebook Reality Labs -. I dispositivi wearable hanno il potenziale per farlo. Abbiamo trovato in EssilorLuxottica un partner altrettanto ambizioso che metterà a disposizione la sua esperienza e il suo portafoglio marchi d’eccellenza per realizzare i primi smart glasses davvero alla moda”.

Intanto è già partito a settembre il Project Aria glasses, progetto di ricerca con primi dispositivi indossabili in dotazione ad alcuni impiegati e collaboratori di Facebook, che girando all’interno del campus e in alcuni spazi pubblici autorizzati acquisiranno video, audio e altri dati che serviranno ai ricercatori dell’azienda per capire come sviluppate al meglio il software e l’hardware degli occhiali in realtà aumentata (i collaboratori indosseranno una sorta di uniforme che avvisa della raccolta dati in corso).

Facebook Luxottica occhiali realtà aumentataA differenza degli smart glasses già sul mercato, questi dispositivi avranno pertanto un design simile a quelli tradizionali, grazie all’impiego di componentistica miniaturizzata come sensori, microfoni, videocamere, moduli wireless, batterie ed elettronica. L’obiettivo è fornire agli utenti un dispositivo indossabile discreto e sempre connesso, capace di comprendere ciò che si trova davanti.

Gli smartglass di Facebook e Luxottica saranno quindi capaci di riconoscere oggetti e individuarli più velocemente, ad esempio per task di lavoro ma anche per trovare le chiavi letteralmente in un batter d’occhio, tradurre testi in tempo reale, scattare foto, avviare videochiamate, aiutando le persone a sentire meglio la voce ad esempio in ambienti rumorosi o con l’abbassarsi dell’udito con l’età, e offrire una navigazione gps in realtà aumentata in città e posti sconosciuti, con grande precisione. Il tutto senza dover tenere la testa piegata su uno smartphone, ma guardando il mondo dritti davanti a sé.

“Siamo particolarmente orgogliosi della nostra collaborazione con Facebook, che proietta un marchio iconico come Ray-Ban in un futuro sempre più digitale e social – dice infine Rocco Basilico, chief wearables officer di Luxottica -. Mettendo assieme gli occhiali desiderati e indossati da milioni di consumatori in tutto il mondo e la tecnologia che ha reso più vicine tra loro le persone, possiamo ora ridefinire le aspettative sui dispositivi wearable. Con questa collaborazione stiamo aprendo la strada a una nuova generazione di prodotti destinati a cambiare il modo in cui guardiamo il mondo”.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

BRAND POST
Telmotor

Telmotor, azienda specializzata nell’Industry Automation ed Energy and Lighting Solutions, oggi sceglie di operare secondo un doppio binario: valorizzare le…