E’ stato approvato il bando di gara con relativo disciplinare per lo sviluppo in Italia della tecnologia innovativa delle rete 5G. Come sottolinea il Ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio nell’annuncio ufficiale, la tecnologia 5G non è una mera evoluzione del 4G, ma una piattaforma che prospetta nuove opportunità di sviluppo per il sistema economico italiano.

La rete 5G rappresenta un punto di rottura con il passato su diversi fronti, velocità e tempo di latenza in primo, offrendo grandi potenzialità per lo sviluppo di servizi innovativi. La tecnologia potrà garantire una connessione sempre più veloce e accessibile a tutti, secondo quanto previsto dagli obiettivi della Next Generation Mobile Networks Alliance, associazione di operatori, venditori, produttori e istituti di ricerca nel settore della telefonia mobile. “Le reti 5G dovranno soddisfare le esigenze di nuovi casi d’uso, come l’Internet of things, nonché servizi di trasmissione e linee di comunicazione d’importanza vitale in occasione di disastri naturali – dice Di Maio -. I testi del bando di gara approvato e del relativo disciplinare saranno disponibili sul sito internet del Ministero dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale”.

La procedura di gara per l’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze radioelettriche da destinare a servizi di comunicazione elettronica in larga banda mobili terrestri bidirezionali nelle bande 694-790 MHz, 3600-3800 MHz e 26.5-27.5 GHz prende l’avvio dalle disposizioni della legge di bilancio 2018 che prevedeva importanti misure economiche per favorire la transizione alla nuova tecnologia 5G. “Con la pubblicazione del bando e del disciplinare di gara, l’Italia si conferma tra i paesi leader in Europa per lo sviluppo del 5G – continua Di Maio -. Questo atto rappresenta, infatti, un’importante decisione strategica che ci pone all’avanguardia sia per la quantità e la qualità dello spettro messo a disposizione degli operatori di comunicazione elettroniche sia per le potenzialità di sviluppo di servizi innovativi per i cittadini, le imprese e per la stessa pubblica amministrazione”.

“Le caratteristiche di tale nuova tecnologia consentiranno la digitalizzazione di ampi settori economici: dai trasporti all’industria, all’agricoltura, alla cultura, alla scuola, alla sanità, al turismo, all’ambiente, garantendo ampi margini di crescita per il nostro Paese”. Oltre alla maggiore velocità, rispetto al 4G le reti 5G porteranno una molteplicità di vantaggi: connessione simultanea di un maggior numero di dispositivi, una più elevata efficienza spettrale di sistema (volume di dati per unità di area), un più basso consumo delle batterie, una migliore copertura, alte velocità di trasmissione in porzioni più grandi dell’area di copertura, latenze inferiori, un più elevato numero di dispositivi supportati, costi più bassi per l’installazione delle infrastrutture, una più elevata versatilità e scalabilità e, infine, una più elevata affidabilità delle comunicazioni.

“Voglio infine rimarcare come la connessione a Internet sia espressione di democrazia e debba essere considerata un diritto primario di ogni cittadino – conclude Di Maio -. Tutti i consumatori avranno diritto alla fruizione dei servizi di fonia e internet a un prezzo accessibile, come stabilito dagli artt. 79 e 80 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche approvato dal Parlamento Europeo. C’è libertà degli Stati di prevedere fondi interamente nazionali o privati per sostenere la misura. C’è inoltre libertà degli Stati di prevedere che le fasce deboli abbiano pacchetti agevolati in modo tale che non siano socialmente escluse arrivando a erogare il servizio gratis, se ritenuto necessario, compatibilmente con il regolamento sul regime di aiuti di stato. Internet deve essere considerato un bene di prima necessità, alla stregua dell’acqua e dell’energia elettrica, accessibile a tutti, in special modo ai più svantaggiati economicamente”.