Building automation Siemens in Citylife a Milano
04/09/2018
building automation Siemens Citylife Milano

La riqualificazione della fiera campionaria a Milano nel nuovo quartiere Citylife è un esempio brillante delle soluzioni di Siemens in ambito di Building automation. Il complesso comprende le due torri disegnate da Arata Isozaki e Zaha Hadid e il centro commerciale, e qui il sistema di gestione Building management system fornito da Siemens (Design control center) fa la regia di tutti gli impianti. Ivi compresi gli impianti di termoregolazione HVAC, elettrici, antincendio, di illuminazione e schermature dai raggi solari, impianti di protezione incendio e di sicurezza. Nella torre Hadid Siemens ha fornito anche la distribuzione elettrica in bassa tensione.

Tra le due torri e il centro commerciale, sono oltre 200mila le variabili complessivamente governate, 26 le postazioni di supervisione e oltre 2.500 i controllori di automazione. Per quanto riguarda i sistemi antincendio e antintrusione, sono stati installati più di 14 mila rilevatori incendio di tecnologia diversa (ottico, multi ottico, termico ecc.) e oltre 800 telecamere (TVCC) per la videosorveglianza. Infine sono oltre 700 i rilevatori gas.

building automation Siemens Citylife MilanoI singoli ambienti sono perfettamente integrati grazie alla soluzione Desigo Room Automation, con cui è possibile controllare contemporaneamente temperatura, umidità, qualità dell’aria, illuminazione e sistema frangisole. La regolazione del frangisole è regolata da un algoritmo all’interno del controllore che tiene conto della posizione del sole evitando abbagliamento diretto e contemporaneamente sfruttando la luce naturale per massimizzare il risparmio energetico. Gli edifici sono in tal modo progettati e costruiti prevedendo un sistema nervoso centrale, che consente di ridurre gli sprechi di energia garantendo al contempo comfort, sicurezza e flessibilità. Una gestione che porta con sé enormi potenziali di risparmio, se si pensa che i costi operativi di un edificio contano per più dell’80% del costo complessivo lungo l’intero ciclo di vita.

La digitalizzazione delle infrastrutture tecnologiche degli edifici poggia per Siemens su quattro pilastri. Il primo pilastro del Building 4.0 è la Home e building automation, mirata al controllo e contenimento intelligente dei consumi e alla massimizzazione dei livelli di comfort e sicurezza. Viene quindi la Buildings IoT, ovvero l’interconnessione degli edifici in rete, riferita sia ai singoli componenti tecnologici, attivi e passivi, che alle persone che li vivono e li abitano. Terzo pilastro è quindi l’Analisi dei dati, prodotti in gran quantità dall’interconnessione degli edifici stessi. Big data che vanno strutturati e trasformati in Smart data per creare nuove applicazioni e servizi digitali volti a incrementare comfort, sicurezza, produttività e sostenibilità di edifici, sia nuovi che già esistenti.

Infine, il BIM, Building Information Modeling, processo digitale a sette dimensioni che porta alla creazione del digital twin dell’edificio, che lo accompagna in tutte le sue fasi, dalla pianificazione alla progettazione, dalla realizzazione alla gestione e finanche alla sua dismissione. Realizzare il gemello digitale di un edificio prima di costruirlo comporta in particolare diversi e importanti vantaggi, quali una sensibile riduzione dei costi di realizzazione e una gestione avanzata dell’immobile per l’intero ciclo della sua vita utile.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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