Italia 4.0 2020

124 ITALIA 4.0 2020 N egli ultimi decenni, le licenze software si sono evo- lute, rappresentando non più soltanto un modo in- gegnoso di prevenire la pirateria, ma anche il mo- tore principale di ogni business, in un’economia digitale, virtualmente gestita dal software. L’avvento del cloud com- puting ha aperto nuove strade all’utilizzo delle licenze, so- stituendo gradualmente modelli monolitici, come le licenze permanenti o quelle temporanee, con opzioni più flessibili, facilmente e rapidamente rimodellabili, per soddisfare le esigenze degli utenti e le strategie commerciali degli svi- luppatori. Le licenze che veicolano varie forme di abbonamento sem- brano incontrare un favore crescente in ogni ambito, in- cluso quello industriale: gli utenti beneficiano dell’accesso diretto ai pacchetti software in comode rate, anziché af- frontare un esborso cospicuo in un’unica soluzione, mentre i vendor possono fare affidamento su flussi di entrate pre- vedibili e rimodulare la loro offerta più agilmente, in fun- zione dell’andamento dei mercati. Tuttavia, non esiste una formula magica che si adatti a tutte le circostanze; l’unica costante è la valutazione di ogni singolo caso e il necessario aggiornamento nel tempo. È qui che la tecnologia Code- Meter di Wibu-Systems entra in gioco. Con il supporto di oltre 20 modelli di licenza, da quelli tradizionali a quelli più versatili o ancora a quelli di nicchia, CodeMeter permette di incontrare una domanda degli utenti sempre più raffinata e mantenere al contempo la proprietà intellettuale insita nel software concesso sotto stretto controllo. Vediamo alcuni casi nello specifico. Wibu-Systems Rueppurrer Strasse, 52-54 76137 Karlsruhe, Germania Tel. +39 035 0667070 team@wibu.com www.wibu.it Publiredazionale Con il supporto di oltre 20 modelli di licenza CodeMeter permette di incontrare una domanda degli utenti sempre più raffinata. Modelli di licenze Licenze Feature-on-Demand: spesso non vengono utilizzate tutte le funzionalità implementate in un programma; anzi, raramente un utente ha bisogno dell’intera gamma fin dal primo utilizzo di un applicativo. Con un modello feature- on-demand, l’utente finale investe solo nelle caratteristiche necessarie. In seguito, può richiedere funzionalità aggiun- tive, che possono essere abilitate in remoto, senza alcun aggravio logistico, anche nel caso in cui vengano adottati elementi hardware in cui sia stata salvata la licenza; le fun- zionalità esistono infatti già nel dispositivo e devono solo essere sbloccate con una nuova licenza. Licenze Pay-per-Use: il modello a consumo è ampiamente abbracciato dai consumatori, in particolare da quelli con esi- genze di bassi volumi o da quelli che alternano picchi di uti- lizzo dell’applicativo a fasi di stagnazione. Desoutter Indu- strial Tools ha interpretato questo modello di licenza in modo estremamente creativo. L’azienda consente ai suoi clienti di acquistare crediti, che possono essere impiegati a piacimento per la loro strumentazione; gli utenti sono pertanto in grado di ottenere il massimo ritorno dal loro investimento, essendo certi di spendere i loro crediti solo al momento opportuno per la funzione o il servizio a loro necessario. Licenze a Volume: ai clienti, tipicamente grandi imprese, istituzioni governative o educative, viene inviato un nume- ro di licenze tale da coprire tutte le postazioni necessarie. Trattandosi di grandi lotti, i prezzi per le licenze variano a seconda del tipo, della quantità e del periodo di utilizzo applicabile. Nella contrattazione il vendor deciderà se inter- venire con un audit per verificare l’effettivo utilizzo. Licenze a Prestito: l’utente acquisisce il diritto di prendere in prestito una licenza per un periodo di tempo determinato, durante il quale la licenza rimane assegnata nominalmente, senza poter essere prelevata dal server da altri. Allo scadere del prestito, la licenza termina di essere accessibile localmente e viene automaticamente resa al server, tornando nuovamen- te disponibile per altri richiedenti. È anche possibile restitui- re la licenza manualmente o rinnovare il prestito prima della scadenza impostata. Il prestito delle licenze si rivela un’opzio- ne cruciale per le aziende più piccole, che, attraverso questa modalità, possono mettere, a turno, a disposizione dei loro dipendenti, il software nel momento del bisogno – per servizi di manutenzione sul campo, visite ai clienti, o lavoro da casa. L’approccio vincente è determinato da un abbinamento del- le varie forme di licenza e dalla rapidità con cui si associano le licenze ai rispettivi contenitori in funzione delle indica- zioni ricevute dal cliente.

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