Automazione 4.0 e formazione alle prossime SPS e Formnext
di Marco Zambelli - 30/07/2018
automazione anterprima SPS IPC Formnext 2018

Tornano l’automazione e le tecnologie di produzione additiva e di nuova generazione nelle edizioni 2018 di SPS IPC Drives, in programma dal 27 al 29 novembre a Norimberga, e di Formnext, a Francoforte dal 13 al 16 novembre. Una vetrina molto importante per gli operatori italiani del comparto automazione, che nel 2017 è cresciuto del 13,6%, superando i livelli pre-crisi e toccando il massimo storico vicino ai 5 miliardi di euro.

Anie automazione Marco Vecchio

“La voce esportazioni rappresenta in particolare una componente molto importante per il settore dell’automazione in Italia – dice Marco Vecchio, direttore Anie Automazione -. L’Europa assorbe il 50% dell’export di settore, e la Germania ne detiene il 13%, con una crescita media dell’export verso il Paese del 9% negli ultimi cinque anni, e del 30% solo lo scorso anno, a conferma della grande rilevanza del mercato tedesco per le nostre imprese”.

 

SPS IPC Drives di Norimberga, giunta alla sua 29esima edizione, rafforzerà quest’anno la centralità dei temi relativi a Industry 4.0: aumenterà in particolare a due padiglioni lo spazio dedicato a software e IT per la trasformazione digitale, facendo salire a 19 il numero totale dei padiglioni della fiera, con circa 130.000 mq di area espositiva. La manifestazione si conferma una forte attrattiva per le aziende italiane: nell’edizione 2017, il nostro Paese era presente con 96 aziende espositrici, il 17,3% del totale espositori stranieri, e sono previste in crescita a 100 per l’edizione 2018. Nella scorsa edizione l’Italia è stata inoltre il secondo Paese dopo l’Austria per numero di visitatori provenienti da fuori Germania.

automazione SPS IPC Drives 2018Nell’edizione di quest’anno torneranno inoltre le visite guidate, per consentire ai visitatori di concentrare e ottimizzare il proprio tempo in fiera con informazioni più approfondite negli stand e ambiti di interesse. L’offerta di contenuti toccherà l’IT-security automation, la smart production e la smart connectivity. Centrale sarà quindi il tema della formazione, con un ricco programma di forum e attività correlate curati dalle associazioni tedesche di settore VDMA e ZVEI. “In un contesto di mercato in rapida trasformazione, il ruolo delle fiere come luoghi di dibattito e momenti di formazione, di ascolto delle esigenze delle imprese e di raccolta di informazioni diventa sempre più importante – commenta a questo proposito Vecchio -. Ancora più importante per l’Italia, che sconta un grave ritardo in fatto di competenze attuali e nella formazione dei nuovi skill necessari al manifatturiero, con anche il sistema degli ITS e del modello di studio integrato scuola-lavoro ancora troppo deboli nel nostro Paese”.

L’Italia sarà quindi anche uno dei Paesi con la maggiore presenza di aziende espositrici a Formnext 2018, l’evento dedicato alla manifattura additiva e alle tecnologie produttive intelligenti di nuova generazione. In un’area espositiva complessiva cresciuta a 30.380 mq (dati a inizio giugno), quest’anno saranno 21 le aziende italiane del settore additivo che esporranno in fiera, 8 alla loro prima presenza, portando l’Italia al terzo posto tra gli espositori stranieri. Nomi come Sisma e DWS international proporranno soluzioni produttive per industria dentale e gioielleria, mentre giovani aziende come 3D4MEC, Roboze, Sharebot e Zare porteranno la propria offerta di stampanti 3D, già ben posizionata sul mercato per una varietà di applicazioni.

additivo Formnext 2018Alla crescita di applicazioni, nel mercato si accompagna quindi anche quella dei servizi correlati alle tecnologie additive, trend che si rileva anche in Italia, dove lo sviluppo della parte pre e post elaborazioni rappresenta una componente sempre più importante del valore aggiunto del processo additivo. Servizi che pure saranno ben rappresentati in fiera, con ad esempio soluzioni per scansione 3D, CAD-CAM e fino ai materiali e alla garanzia della qualità. Ancora più ampia sarà inoltre anche qui l’offerta formativa di seminari Discover3Dprinting, in collaborazione con ACAM Aachen center for additive manufacturing del Fraunhofer IPT. Formnext 2018 si terrà ancora nel padiglione 3, ma gli organizzatori di MesagoMesse Frankfurt annunciano già novità per l’edizione 2019, che aumenterà l’area espositiva potenziale a 56.000 mq, trasferendosi nei due padiglioni 11 e 12 attualmente in costruzione.

Cresce intanto la dimensione internazionale e multisettoriale della fiera, con la proposta del programma di seminari anche in altri eventi fieristici come PCIM di Norimberga, Achema Frankfurt e Automechanika Frankfurt, e la partecipazione lo scorso giugno alla Intermold 2018 di Nagoya, per mostrare anche ai produttori giapponesi le opportunità offerte dalle tecnologie additive.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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