Al via il Lighthouse Plant Acciaio 4.0 firmato ORI Martin e Tenova
19/06/2019
Acciaio 4.0 Lighthouse Plant OR Martin Tenova De Miranda

E’ stato presentato e firmato lo scorso 5 giugno a Brescia il secondo progetto di Lighthouse Plant selezionato dal Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente e denominato Acciaio 4.0, che nasce dalla collaborazione tra la bresciana ORI Martin e Tenova. Il progetto di Impianto Faro nell’acciaieria bresciana è il secondo tra quelli selezionati dal cluster, dopo quello di Ansaldo Energia a Genova e con quelli di ABB Italia e Itachi Rail Italy.

Il Lighthouse Plant di ORI Martin e Tenova punta a sviluppare concetti e tecnologie digitali innovative nel settore siderurgico e metallurgico, per fungere da campioni nazionali in grado di trainare la trasformazione delle filiere nel comparto dell’acciaio. ORI Martin e Tenova lavoreranno infatti al progetto con il coinvolgimento e il contributo di diverse altre realtà e PMI, aumentando i livelli di competenze delle imprese sul territorio. Formazione di competenze 4.0 insieme a una maggiore efficienza e sostenibilità ambientale del settore sono quindi gli altri capisaldi del progetto Lighthouse.

“Siamo lusingati di essere stati selezionati con realtà industriali di primaria importanza per la scena nazionale e internazionale – ha commentato Roberto De Miranda, membro del Comitato esecutivo di ORI Martin -. Questo funge anche da stimolo per poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi con questo progetto, che vanno dal miglioramento delle performance ambientali all’ottimizzazione della gestione di materie prime e flussi di produzione, grazie alla raccolta di dati che i nostri tecnici saranno chiamati ad interpretare, perché riteniamo che l’uomo resti comunque centrale nella decisione finale, anche se probabilmente dovrà maturare ulteriori competenze rispetto alle attuali”.

Il progetto di Tenova e ORI Martin avrà una durata di tre anni, e prende avvio alla conclusione delle fasi di studio e di installazione di tutta la sensoristica. Gli obiettivi sono molteplici, dall’ottimizzazione di processo con controllo integrato della produzione alla gestione di dati e informazioni ricavati grazie ai sensori, per sviluppare applicazioni di machine learning e manutenzione predittiva delle attrezzature. Il progetto mira quindi a incrementare la flessibilità del processo, sia in termini qualitativi che quantitativi, creando un modello di fabbrica intelligente nel settore metallurgico in grado di adattarsi all’elevata ciclicità e volatilità che caratterizzano il comparto.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

BRAND POST
Telmotor

Telmotor, azienda specializzata nell’Industry Automation ed Energy and Lighting Solutions, oggi sceglie di operare secondo un doppio binario: valorizzare le…